Nella città di Ferno, in provincia di Varese, è stato commesso un atto vandalico che ha visto come vittime gli spogliatoi del parco. Il sindaco Sarah Foti si è detta «disarmata» di fronte all’inciviltà, alla maleducazione e all’ignoranza che hanno portato alla distruzione di finestre e sanitari.

La polizia locale ha installato telecamere di sorveglianza che serviranno a risalire ai responsabili. Ma l’aspetto più preoccupante è che questo non è l’unico atto vandalico che si è verificato nella città, dato che sono frequenti i casi di parcheggi selvaggi, di incuria del territorio, di rifiuti abbandonati e di corse notturne in auto.

Il sindaco ha voluto ricordare che riparare i danni di questi atti comporta un costo a carico di tutta la comunità, poiché i soldi utilizzati sono quelli che ciascuno versa con imposte e tasse.

Per questo, l’amministrazione si sta impegnando in progetti volti al recupero e alla riabilitazione del disagio giovanile, ma ha anche ricordato che non basta l’intervento dell’amministrazione da sola per ottenere risultati risolutivi. È necessario un intervento della società nel suo insieme, soprattutto delle famiglie, per insegnare ai giovani i valori della civiltà e della rispettabilità.

Il sindaco ha voluto sottolineare come sia incoraggiante vedere sempre più persone che segnalano problemi e criticità, poiché questo significa che la collaborazione dei cittadini all’azione dell’amministrazione è sempre più forte.

In conclusione, l’amministrazione ha voluto ribadire l’importanza di collaborare tutti insieme per riportare la civiltà e l’educazione nella città di Ferno, affinché episodi come questi non si ripetano più.

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