Ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Simone Scappaticcio, un 34enne italiano. La misura cautelare è arrivata dopo l’episodio dello scorso 20 novembre, quando Simone, in preda ad un forte disagio personale, si era barricato in casa minacciando intenti autolesionistici.

Le indagini, avviate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, hanno portato alla luce un quadro di maltrattamenti e vessazioni da parte di Simone nei confronti della madre, costringendola a versare somme di denaro per soddisfare le sue esigenze voluttuarie.

Simone è stato tradotto presso il carcere di Busto Arsizio, dove rimarrà in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del G.I.P.

Questa vicenda conferma l’importanza di una tempestiva segnalazione nel caso di comportamenti violenti o minacce da parte di qualcuno, così da permettere alle forze dell’ordine di prendere provvedimenti adeguati. Solo così si può garantire una maggiore sicurezza all’interno delle nostre comunità.

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