La sicurezza a Milano è sempre più un tema di grande preoccupazione per le imprese del territorio. L’indagine “Sicurezza e legalità, valori del territorio” promossa da Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza ha evidenziato che la presenza di negozi sfitti è il problema più segnalato, con il 40% delle imprese che lo ha indicato. Seguono gli atti vandalici (39%) e i furti negli esercizi commerciali (33%). Inoltre, si registrano anche la presenza di venditori abusivi (26%), di baby gang (10%) e di case occupate abusivamente nel proprio quartiere (8%). La prostituzione rappresenta solo il 6% dei reati segnalati.
I furti in esercizi commerciali sono stati indicati dal 33% delle imprese, con un aumento rispetto all’anno precedente (26%). Anche gli scippi e i borseggi sono in aumento, segnalati dal 28% delle imprese (20% nel 2022). La città di Milano è quella che registra la media più alta di rapine, con il 36%, seguita dai quartieri a nord, poi del centro e del sud. Per scippi e borseggi, l’area più critica è a nord, seguita da ovest e sud, poi dal centro.
Anche i reati predatori sono in aumento, come dimostrano le segnalazioni di “Mine Crime” online e sui social media, prodotto dalla start up Safetecom SB per Confcommercio. A Milano sono state segnalate 1.352 violazioni (contro le 950 dell’anno precedente) e 342 per Monza Brianza (prima, 188).
La situazione dei negozi sfitti è preoccupante, con il 32% delle imprese di Milano che lo ha segnalato e il 40% nella Grande Milano. Inoltre, il 22% degli imprenditori ha subito una truffa o una frode informatica, il 28% attraverso canali digitali (e-commerce), mentre il 22% ha registrato un tentativo di estorsione.
A livello nazionale, per un’impresa su 10 peggiorano i livelli di sicurezza e preoccupa anche l’usura, il fenomeno illegale percepito in maggior aumento dagli imprenditori (per il 25,9%). Il costo complessivo dell’illegalità per commercio e pubblici esercizi è di 24 miliardi di euro sul fatturato.
Il prefetto Renato Saccone ha sottolineato che la città di Milano è molto attiva dal punto di vista economico e sociale, ma i reati di strada rappresentano un problema di grande preoccupazione, con un aumento di aggressività. La situazione richiede quindi un’attenzione costante da parte delle autorità competenti per garantire la sicurezza del territorio e delle imprese che vi operano.
