Una sindaca di un comune del cremonese ha raccontato di essere stata vittima di stalking da parte del suo ex amante di gioventù. La donna si è costituita parte civile contro l’uomo, assistito dagli avvocati Eliana Valdameri e Luca Curatti. La coppia si era conosciuta 37 anni fa ad un corso di nuoto e si era fidanzata, ma si era poi separata. Nel 2016 i due si erano rivisti e la relazione era ripresa, nonostante entrambi fossero sposati. La sindaca aveva cercato di rompere la relazione dal 2017, ma era stata vessata e minacciata dall’uomo, che aveva anche cercato di scalfire il suo ruolo politico. Nel 2019, la donna aveva accettato di uscire con lui, ma durante la cena in pizzeria, l’uomo l’aveva insultata e presa a sberle. La sindaca aveva cercato di gestire la situazione da sola, ma aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri del suo comune nell’estate del 2019. Nel giugno 2020, la sindaca aveva scritto all’uomo dicendogli di non volerne più sapere, ma lui aveva continuato a seguirla e a scriverle messaggi. Nel 2021, la donna aveva sporto denuncia alla polizia locale di Cremona e l’uomo era stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento. La difesa dell’uomo ha prodotto centinaia di messaggi che la sindaca gli avrebbe inviato, ma la donna ha dichiarato di non ricordarsene. Il processo riprenderà il prossimo 13 settembre con altri testimoni.

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