Truffa online: un nonno finisce nella rete dell’imbroglione

Un sessantaduenne di Varese, desideroso di fare un regalo alla nipotina, si è ritrovato vittima di una truffa online. Apparso ieri davanti al giudice come persona offesa, ha raccontato la spiacevole esperienza, per cui è oggi a processo un uomo residente a Napoli.

Tutto è iniziato nella primavera del 2020, quando il nonno varesino è entrato in un sito, attratto da una Playstation 4 in vendita a 175 euro. Dopo una trattativa via whatsapp con il venditore, che gli aveva fornito il numero della propria carta Postepay per il pagamento, il compratore si era fidato delle parole del venditore, il quale gli aveva assicurato che la console sarebbe stata spedita entro ventiquattro ore.

Ma dopo una settimana, non aveva ancora ricevuto né la console né il codice di tracciamento dell’ordine. Quando aveva cercato di contattare il venditore, non aveva ricevuto alcuna risposta. Capendo di essere stato truffato, aveva deciso di denunciare il fatto alla questura di Varese.

Dalle indagini svolte sulla Postepay usata per la truffa, è emerso che la stessa carta era stata attivata dall’imputato, in un ufficio postale di Napoli, una settimana prima della finta vendita della console. Inoltre, nello stesso periodo, l’imputato aveva denunciato lo smarrimento della carta d’identità e di tre carte Postepay, tra cui quella utilizzata per la truffa. Il testimone ha inoltre aggiunto che l’imputato era già noto alle forze dell’ordine per altre truffe online.

Il nonno varesino ha così imparato a sue spese l’importanza di prestare attenzione alle offerte troppo allettanti e di non fidarsi troppo facilmente di chi si incontra online. La truffa online è infatti un fenomeno in costante aumento, che può colpire chiunque. È quindi importante prestare attenzione alle transazioni online, verificando sempre l’affidabilità del venditore e utilizzando metodi di pagamento sicuri.

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