La lotta allo spaccio di droga è ancora una volta al centro dell’attenzione nella zona di Colico, in provincia di Lecco. Gli agenti della Polizia hanno individuato una ragazzina di 16 o 17 anni che fungeva da avvistatrice per gli spacciatori. In cambio della segnalazione della presenza della Polizia, riceveva una dose di eroina tagliata con altre sostanze. La giovane, seduta su un muretto con indosso vestiti alla moda, sembrava aspettare il pullman ma i poliziotti hanno subito capito che non era così.
La zona di Colico, tra Dervio, Dorio e la Statale 36, è diventata un vero e proprio bazar a cielo aperto dove si vende e si compra ogni tipo di sostanza proibita a prezzi di saldo. Gli acquirenti ordinano la droga tramite messaggi su WhatsApp o Telegram e si recano nei punti prestabiliti dove gli spacciatori sbucano dai boschi. Il passaggio di mano dura pochi secondi e poi gli spacciatori si nascondono nuovamente tra gli alberi.
Gli agenti della Polizia, per contrastare questa situazione, si sono infiltrati tra la gente in borghese per cogliere individui e movimenti sospetti. Grazie alle loro segnalazioni, i colleghi in divisa di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Milano hanno fermato quattro clienti con qualche grammo di droga in tasca.
Nonostante la perlustrazione nella ripida boscaglia prosegua a oltranza, non viene individuato nessuno degli spacciatori. Tuttavia, gli agenti non si arrendono e continuano a guastare loro la giornata e gli affari. La lotta allo spaccio di droga continua, soprattutto in zone come queste dove la presenza di gioielli di storia, arte e fede come il borgo dei mille scalotti di Corenno o l’abbazia cistercense di Piona rendono ancora più triste la presenza della droga.