Pietro Roncari è stato nominato come nuovo garante per i diritti dei detenuti a Busto Arsizio. Roncari è un giornalista che lavora per il quotidiano “La Prealpina” e ha dimostrato una forte sensibilità verso le problematiche sociali. Inoltre, ha una conoscenza diretta della casa circondariale di Busto Arsizio, avendo lavorato come volontario per l’associazione Detenuti e famiglie di Gallarate per 30 anni.

Il ruolo di garante è stato formalizzato dal sindaco Emanuele Antonelli e Roncari succede a Luca Cirigliano e Matteo Tosi. Questi ultimi hanno lavorato per promuovere un cambiamento culturale, cercando di far comprendere alla comunità che il carcere fa parte integrante di Busto Arsizio e non è un oggetto estraneo. Nonostante gli sforzi dei volontari e dei cappellani, la casa circondariale è ancora considerata un tabù.

Roncari, che ha scritto molto sul carcere, era inizialmente titubante ad accettare il ruolo di garante, ma è stato convinto dagli operatori che conoscevano la sua competenza. Il suo obiettivo principale è quello di tutelare i diritti dei detenuti e offrire loro una possibilità di futuro, aiutandoli a riagganciarsi alla vita attraverso relazioni umane, lavoro e abitazione.

Il carcere, per Roncari, è un luogo di sofferenza per un’umanità ferita che deve essere curata. Tuttavia, il sistema carcerario italiano presenta molte difficoltà, tra cui il sovraffollamento e la presenza di molti detenuti stranieri. Roncari intende approfondire questi temi e collaborare con il suo predecessore per trovare soluzioni concrete.

In conclusione, Roncari è un garante che ha un’esperienza diretta della realtà carceraria e che si impegna a tutelare i diritti dei detenuti e a promuovere un cambiamento culturale all’interno della comunità di Busto Arsizio.

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