La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto più sostenibili e salutari, ma anche il più vulnerabile. Secondo Andrea Costanzo, presidente della Società Italiana di Traumatologia della Strada, il ciclista rischia di subire molte tipologie di impatto e per questo è fondamentale che il limite di velocità degli automezzi nei complessi residenziali non superi i 30 km/h.

Milano ha vissuto una grande protesta a febbraio, quando migliaia di persone si sono riunite per protestare contro i morti sulle strade. La manifestazione si è svolta a Piazzale Loreto, lo stesso luogo in cui pochi giorni prima era morta Veronica D’Incà, 38 anni, travolta da un camion mentre era in bicicletta. Il suo nome e quelli di altre 14 vittime della strada sono stati letti a turno dai manifestanti.

La sicurezza stradale è un tema molto importante e ogni incidente è una tragedia che potrebbe essere evitata. È fondamentale che i ciclisti adottino comportamenti responsabili e che i conducenti degli automezzi rispettino le regole della strada. Solo così si potrà ridurre il numero di incidenti e di vittime sulle strade.

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