Le riserve idriche in Lombardia sono al momento al di sotto della media storica, con solo 1,3 miliardi di metri cubi d’acqua rispetto ai 3,2 miliardi storici. Questo è un problema, soprattutto considerando che la primavera e l’estate si avvicinano e la situazione potrebbe aggravarsi. L’assessore regionale agli Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori ha spiegato che la situazione è peggiorata rispetto allo scorso anno e che le misure messe in campo dalla Regione Lombardia non sono state sufficienti a risolvere il problema. Nonostante l’aumento delle difficoltà, la Regione ha deciso di posticipare la stagione irrigua per immagazzinare acqua prima dell’avvio e aumentare il livello di laghi e dighe. Tuttavia, la scarsità di piogge non ha consentito l’auspicato incremento delle riserve idriche. L’equivalente idrico di neve è pari a circa 680 milioni di metri cubi, rispetto alla media storica di oltre 2 miliardi. La situazione di crisi idrica rimane confermata e la Regione cercherà di utilizzare la poca riserva d’acqua disponibile dando priorità al mondo agricolo e agli aspetti turistici e di navigabilità dei laghi. Continuerà inoltre il monitoraggio quotidiano per cercare di risolvere il problema.