Cinque anarchici sono stati condannati a 7 mesi di carcere per furto aggravato di acqua. Questa vicenda risale al novembre 2013 ed è diventata nota come “il furto dell’acqua”. Gli anarchici avevano abusivamente collegato la loro casa occupata alla rete idrica per rifornirsi di acqua. Questo ha causato diversi episodi intorno alla casa occupata in via Don Monza, ora diventata sede del Sil e del Centro per l’impiego, così come in centro e in stazione con manifestazioni e cortei. Dieci imputati sono stati condannati a risarcire il Comune di Saronno con 2.000 euro. Tutte le altre accuse sono cadute in prescrizione, dalla minaccia a pubblico ufficiale alla violenza privata dal danneggiamento all’interruzione di pubblico servizio.

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