Il ponte Coperto di Pavia è al centro dell’attenzione degli abitanti del Borgo, che si chiedono in che stato si trovi la pila accanto alla statua della Lavandaia, sulla quale era stata riscontrata una crepa più di trent’anni fa. Non si sa nulla del monitoraggio effettuato all’epoca e della situazione attuale, ma gli abitanti sono preoccupati per l’aumento del traffico nel tempo e per la secca del fiume, che potrebbe amplificare le vibrazioni sulla struttura. Nel 1991 venne realizzata la tangenziale Ovest, che sviò il flusso di macchine, ma ancora molti automobilisti passavano sul ponte Coperto. Vennero scoperte delle crepe sulla spalla destra della struttura, ma non si parlò di emergenza, ma di cautela. Venne istituito il senso unico sul ponte e vennero messi dei vetrini per controllare la crepa e per monitorare eventuali spostamenti. Da tempo i vetrini sono saltati e non sono stati mai sostituiti. Non si sa nulla dello stato di salute della pila destra, ma le fessurazioni sono evidenti ad occhio nudo. Il ponte Coperto è una struttura di oltre settant’anni, portati bene, ma che potrebbe essere sottoposta a forti stress. Gli abitanti del Borgo chiedono risposte dal Comune per capire se la struttura è sotto controllo e non presenta problemi o se tutti se ne sono dimenticati. La preoccupazione per lo stato di salute del ponte è alta.

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