Si è tenuta la prima udienza dibattimentale del processo contro Tiziana Morandi, la presunta “mantide” accusata di aver drogato e derubato alcuni uomini. La donna è stata accusata di rapina, lesione, detenzione di sostanze stupefacenti, procurato stato di incapacità attraverso le sostanze e utilizzo indebito di carte di credito delle potenziali vittime. La prima udienza si è tenuta al tribunale di Monza e la donna non era presente.

Secondo le accuse, la 48enne di Roncello avrebbe somministrato benzodiazepine mescolate a bevande offerte agli uomini. La vimercatese sarebbe poi diventata massaggiatrice e avrebbe narcotizzato le vittime per derubarle. L’indagine è stata avviata dopo le denunce di uomini di età compresa tra i 27 e gli 80 anni.

Nonostante le numerose accuse, soltanto una delle presunte vittime si è costituita parte civile. L’avvocato Alessia Potenani difende la donna di fronte al tribunale collegiale presieduto da Patrizia Gallucci. Le udienze continueranno e la sentenza è prevista per luglio.

Questo caso ha suscitato grande scalpore e ha portato alla luce il pericolo di fidarsi troppo facilmente di persone che si offrono di fare massaggi o di altre attività. È importante prestare attenzione e non abbassare mai la guardia, soprattutto quando si è in compagnia di persone sconosciute.

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