Nella mattinata di mercoledì 19 aprile, i vigili urbani sono intervenuti alla stazione ferroviaria di Lissone per un sopralluogo, dopo aver ricevuto una segnalazione di due valigie abbandonate all’ingresso della stazione. Al loro interno, gli agenti hanno scoperto un ingente quantitativo di sigarette di provenienza turca, che sarebbero state destinate al contrabbando.
Il sequestro è stato effettuato immediatamente dal personale di polizia locale, coordinato dal comandante Matteo Caimi, che ha analizzato il contenuto delle valigie nei locali del comando di via Gramsci. Le attività di sequestro e di informativa alla procura della Repubblica di Monza sono state svolte congiuntamente alla guardia di finanza, già attiva sul filone del contrabbando di tabacchi lavorati esteri nei comuni della zona.
Oltre alle attività di controllo del territorio degli operatori di polizia locale, il sistema di videosorveglianza in gestione al comando si è rivelato un prezioso strumento per le indagini, permettendo agli inquirenti di trarre informazioni importanti per gli sviluppi della vicenda.
Al momento, gli accertamenti proseguono al fine di individuare i soggetti che avevano le valigie e che le hanno abbandonate incustodite all’esterno della stazione di Lissone. La scoperta delle sigarette di provenienza turca destinate al contrabbando rappresenta un successo per le forze dell’ordine, che continuano a lavorare per garantire la sicurezza del territorio e contrastare il fenomeno del contrabbando.