È morto a Novate Milanese, all’età di 98 anni, il pittore Umberto Nichetto. Originario di Murano, aveva scelto questa città come sua casa adottiva. Era molto conosciuto a Novate, soprattutto per le sue opere che raffiguravano le vecchie vie, le cascine, i fienili e i cortili del territorio, ma anche per i suoi dipinti di fiori e figure femminili novatesi. Molte persone lo ricordano mentre pedalava con la sua bicicletta azzurra modello Graziella attraverso il parco Ghezzi per raggiungere il suo studio in piazza Martiri della Libertà.
Negli ultimi anni, Nichetto aveva avuto problemi di deambulazione e per questo motivo era stato costretto a trasferirsi in una Rsa di Paderno Dugnano, dove si è spento lentamente, ma rimanendo lucido fino alla fine. La figlia Marina ha raccontato che l’ultima volta che lo ha visto, le ha chiesto i saluti di alcune persone che lo conoscevano e che lui si ricordava molto bene dei particolari e delle persone.
La passione per la vita e per la pittura erano le cose che animavano il pittore, che ha lasciato molte opere in giro per Novate. Recentemente, alcune di queste sono state esposte in occasione dell’iniziativa “Percorsi d’arte” in Villa Venino. La famiglia ha anche donato un grande autoritratto del pittore risalente al 1951. Molti dei quadri di Nichetto si trovano ancora oggi nei negozi storici di Novate e spesso li regalava alle persone che gli piacevano.
Gli amici e i conoscenti lo ricordano come una persona buona, con un buon animo e con valori antichi. La pittura era la sua vita e passava intere giornate a dipingere. I funerali si svolgeranno sabato alle 15 nella chiesa San Carlo in via Gran Paradiso a Novate. La città piange la scomparsa di un grande artista e di una persona speciale.