Tragedia a Scaldasole, in provincia di Pavia, dove una donna di 38 anni di origini albanesi, Anila Ruci, è stata trovata morta mercoledì pomeriggio nella sua abitazione di via Piave, accoltellata alla gola. La Procura di Pavia ha annunciato di aver fermato il convivente della donna, Osman Bilyhu, che si presentava come suo fratello ma che in realtà era il suo compagno, anche lui di origini albanesi. L’uomo era stato trovato ferito fuori dall’abitazione e aveva raccontato di essere stato aggredito insieme alla compagna da alcuni sconosciuti armati di coltello. Tuttavia, i primi riscontri dei rilievi effettuati sulla scena del crimine e le immagini di impianti di videosorveglianza privati e pubblici evidenziavano gravi indizi a carico dell’uomo, che è stato quindi arrestato con l’accusa di omicidio. Il movente del delitto è ancora al vaglio degli inquirenti. L’uomo si trova ancora ricoverato in ospedale per le ferite riportate durante l’aggressione e ora è piantonato. Le indagini sono ancora in corso, con l’ausilio del personale del RIS di Parma. Una vicenda tragica che sconvolge la comunità di Scaldasole e che getta luce sulla violenza domestica, un fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso in Italia e nel mondo intero.