I genitori degli alunni della scuola del Trotter, insieme ai maestri e agli Amici del Parco Trotter, hanno organizzato una manifestazione per chiedere maggiori controlli e interventi dedicati agli adolescenti all’interno del parco. La protesta è nata a seguito di episodi di vandalismo, spaccio e ritrovamento di siringhe all’interno dell’area verde. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, i genitori chiedono una maggiore costanza nei controlli e l’implementazione di percorsi di educazione per i giovani. In particolare, le aree “off limits” del parco sono il “Trotterino”, luogo di spaccio e prostituzione, e le ex piscine, che non offrono proposte per i preadolescenti e rischiano di farli cadere in cattive compagnie. Il preside della scuola ha sottolineato l’importanza di valorizzare lo spazio del parco, che è anche un monumento alla memoria storica di Milano. La protesta dei genitori ha avuto l’obiettivo di far capire alle istituzioni che l’azione repressiva non è sufficiente e che occorrono investimenti nell’educazione per prevenire comportamenti devianti.

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