Venerdì mattina il sito di Atm, l’azienda di trasporti milanese, ha subito un tentativo di hackeraggio da parte di un gruppo filorussi, come riportato dal sito specializzato in cybersecurity redhotcyber.com. L’attacco è stato effettuato attraverso un Distributed Denial of a Service (DDoS) dal gruppo NoName057(16), che aveva già dichiarato il proprio supporto alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina nel marzo 2022. Il gruppo ha scelto di attaccare il sito di Atm proprio nel giorno in cui il sindacato Cub aveva indetto uno sciopero che, tra le altre richieste, chiedeva il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina.

Atm ha confermato l’attacco, ma ha sottolineato che i propri sistemi di protezione informatica hanno reagito e che il sito ha subito solo un rallentamento di funzionalità per qualche minuto. L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza di garantire la sicurezza informatica delle aziende e delle istituzioni, soprattutto in un contesto di tensioni internazionali e di attacchi informatici sempre più sofisticati. È fondamentale investire in sistemi di protezione avanzati e in formazione del personale per prevenire e contrastare gli attacchi informatici, che possono causare gravi danni economici e reputazionali. La vicenda è stata segnalata alle autorità competenti, che dovranno indagare sull’accaduto e individuare gli eventuali responsabili.

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