I carabinieri di Castelleone hanno effettuato nuovi controlli nel famoso “grattacielo” di via Sgazzini, già oggetto di osservazione in passato e di controlli ripetuti da parte dei militari locali per arginare situazioni di illegalità e incuria. Negli ultimi tempi, infatti, i carabinieri sono intervenuti spesso nel caseggiato per riportare la normalità in un luogo dove alcuni alloggi erano stati occupati da abusivi e da persone che consumano e vendono droga, e dove erano stati accertati alcuni allacci abusivi alle linee elettriche.

Nel corso del controllo effettuato nella mattinata di venerdì 21 aprile, i carabinieri hanno denunciato per furto aggravato di energia elettrica due donne, con precedenti di polizia a carico, e per minacce e oltraggio a pubblico ufficiale un uomo, anch’esso con precedenti di polizia a carico, marito di una delle due donne. Il controllo è avvenuto poco dopo le 9 quando i militari sono entrati nella palazzina con il supporto di personale della Polizia Locale, dell’ufficio tecnico del Comune e della società che eroga il servizio pubblico di distribuzione della corrente elettrica nel territorio comunale.

I tecnici sono andati subito nella sala dei contatori dell’energia elettrica e hanno effettuato alcune verifiche. In particolare, hanno accertato che il contatore intestato a una delle due donne era staccato per morosità, mentre quello intestato all’altra donna era funzionante, ma aveva l’interruttore abbassato e quindi non poteva segnare i consumi. Dietro i contatori in questione, però, erano stati collegati abusivamente dei fili elettrici che permettevano di prelevare abusivamente la corrente elettrica. Infatti, i militari hanno bussato alle porte degli appartamenti delle due donne e, avuto accesso, hanno verificato che entrambi erano regolarmente forniti dall’energia elettrica e gli elettrodomestici erano in funzione. Di conseguenza, i carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi del caso e i tecnici della società di distribuzione hanno provveduto all’immediata rimozione degli allacciamenti abusivi.

Durante le verifiche all’interno delle abitazioni situate nel “grattacielo”, il marito di una delle due donne, evidentemente infastidito dall’intervento dei carabinieri, “ha oltraggiato e minacciato uno dei militari che stava effettuando il controllo. Per questi motivi, anche l’uomo ha rimediato una denuncia all’Autorità Giudiziaria”. La situazione, quindi, non sembra ancora risolta e il lavoro delle forze dell’ordine dovrà continuare per riportare la legalità e la sicurezza in questo quartiere.

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