La città di Milano è sempre più pericolosa, con aggressioni sessuali, scippi, rapine e ogni genere di reato che sono diventati quotidiani. Nonostante ciò, il sindaco Beppe Sala sembra disinteressato alla situazione e preoccupato solo delle registrazioni dei figli delle coppie monogenitoriali. L’ultimo a denunciare pubblicamente un’aggressione è stato Matthia Pezzoni, presidente del Comitato sicurezza, che è stato aggredito a pugni dai rinforzi chiamati da una delle borseggiatrici mentre cercava di registrare la situazione sulla metro. La Lega sta lavorando ad una legge per riportare legalità e stroncare questo fenomeno, ma la sinistra sembra volere continuare a garantire impunità a questi personaggi e vuole censurare i continui furti. Serve modificare immediatamente l’articolo 146 del codice penale, su cui la Lega è in prima linea dopo aver ripresentato un decreto anti borseggiatrici incinte, al fine di recluderle senza che queste possano sfruttare la loro gravidanza per restare impunite. La Lega chiede anche di modificare le norme sulla privacy e consentire di mostrare pubblicamente queste delinquenti riprese in flagranza di reato. Matteo Salvini ha espresso solidarietà nei confronti di Pezzoni, promettendo nessuna tolleranza per queste criminali. La giunta di Milano deve agire per garantire la sicurezza della città.

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