Matthia Pezzoni, un giovane che da anni si dedica a viaggiare in metropolitana per avvertire gli altri passeggeri della presenza di borseggiatrici, è stato aggredito brutalmente da alcune di loro in pieno centro a Milano. La sera del 22 aprile, mentre era da solo nella metropolitana di Duomo, ha notato la presenza di alcune borseggiatrici e ha deciso di fotografarle con il cellulare e avvertire gli altri passeggeri. Una di queste donne è tornata indietro e lo ha aggredito, chiamando poi altre due donne e un ragazzino che lo hanno picchiato tutti insieme. Pezzoni è stato portato in ospedale con un occhio tumefatto e tanta rabbia in corpo.

Il giovane ha raccontato di essere stato aggredito perché stava disturbando le borseggiatrici con il suo cellulare, filmando la loro presenza. Non è la prima volta che Pezzoni viene aggredito, ma non si ferma e continua a lottare per rendere più sicura la sua città. Spera che i responsabili vengano presi grazie alla telecamera di sicurezza presente in metropolitana.

Questo episodio è un segnale di allarme sulla presenza di borseggiatrici nelle metropolitane milanesi e sulla necessità di maggiori controlli e sicurezza per i passeggeri. È importante che i cittadini si sentano al sicuro quando utilizzano i mezzi pubblici e che si possa viaggiare senza il timore di subire aggressioni o furti. La lotta contro la criminalità deve essere una priorità per le autorità competenti, ma anche per i cittadini che possono contribuire a rendere più sicura la città.

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