Escursionista salvata dai vigili del fuoco durante un temporale sul monte Barro

Una giovane escursionista di 33 anni è stata sorpresa da un violento temporale mentre si trovava in cima al monte Barro a Galbiate, una vetta alta poco meno di mille metri da cui si può ammirare il lago di Como e di Garlate e i laghi di Annone e di Pusiano. Il sentiero, solitamente abbastanza semplice, a causa della pioggia battente si è trasformato in una colata di fango e in un camminamento estremamente scivoloso e pericoloso.

La 33enne, non avendo l’equipaggiamento adatto per affrontare un peggioramento delle condizioni meteorologiche, non è stata più in grado di ridiscendere a valle. Per recuperarla e accompagnarla sana e salva ai piedi del monte sono dovuti intervenire i vigili del fuoco della squadra Saf di Lecco, specializzati negli interventi speleo alpino fluviale.

Quando i vigili del fuoco hanno raggiunto la giovane, questa era bagnata fradicia e anche infreddolita. Le hanno offerto una bevanda calda e poi, passo dopo passo, l’hanno scortata come angeli custodi fino a valle dove aveva parcheggiato l’auto.

Si tratta di un itinerario non molto complesso normalmente, ma che può rivelarsi critico durante un temporale. L’episodio dimostra l’importanza di essere sempre attrezzati per affrontare qualsiasi situazione durante un’escursione in montagna, soprattutto in presenza di condizioni meteorologiche avverse. È importante anche informarsi sulle previsioni del tempo prima di intraprendere un’escursione e, in caso di peggioramento delle condizioni, non esitare a fare ritorno a valle.

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