La Guardia di Finanza ha recentemente scoperto un’occupazione abusiva lungo le sponde del lago di Lugano, a Porto Ceresio, che occupa un’area di 2000 metri quadrati. In seguito a un servizio di polizia economico-finanziaria, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Como hanno sottoposto a controllo due concessionari di aree demaniali per verificare la corrispondenza delle superfici occupate e lo stato dei pagamenti dei relativi canoni concessori. Durante i sopralluoghi, i Finanzieri della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano hanno rilevato l’occupazione abusiva di due aree, per un totale di 2000 metri quadrati, da parte di due soggetti privati che le avevano sottratte all’uso pubblico per utilizzarle in maniera esclusiva.

Inoltre, è stata constatata l’omessa versamento di canoni demaniali pari a 419.000 euro relativi agli ultimi 10 anni. Di conseguenza, le aree demaniali occupate abusivamente sono state sequestrate amministrativamente e ai due trasgressori è stata intimata la regolarizzazione della posizione debitoria, pena la rimozione forzata a loro spese delle opere abusivamente realizzate, nonché il ripristino dei luoghi sottoposti a vincolo paesaggistico.

L’attività svolta dalla Guardia di Finanza si inserisce nel più ampio contesto dei servizi eseguiti dai Reparti Navali lombardi attraverso i poteri attribuiti al Corpo della Guardia di Finanza dal D. Lgs. 68/2001 anche in materia di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di Demanio e patrimonio dello Stato. È importante che le autorità continuino a monitorare e prevenire tali abusi per garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche e la tutela del patrimonio dello Stato.

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