La situazione di un gruppo di inquilini di un condominio in via Quarenghi è diventata insostenibile a causa del titolare di un market etnico che si trova nella stessa zona. Da oltre un anno questi cittadini vivono nel terrore, costretti a subire minacce e aggressioni da parte del negoziante e delle persone ubriache e drogate che spesso si trovano all’interno del locale.

Nonostante la Questura abbia disposto la chiusura del negozio per quindici giorni a causa della presenza di droga, il titolare ha continuato ad aprire la propria attività. I residenti si dicono sorpresi che non sia stata revocata completamente la licenza e che non sia stata imposta una chiusura definitiva.

Inoltre, il negoziante abiterebbe presumibilmente illegalmente all’interno del locale, causando forti rumori notturni, imbrattamento dello stabile e presenza di persone ubriache nell’androne dell’edificio.

Diversi episodi sono stati denunciati alle forze dell’ordine, tra cui la minaccia di morte di una ragazza che è stata costretta a dileguarsi per evitare il peggio.

I residenti sono al limite della sopportazione e alcuni stanno seriamente valutando di disdire il contratto d’affitto e trasferirsi altrove.

La Questura e la Polizia locale assicurano che la situazione è monitorata e che saranno eseguiti i dovuti controlli. Tuttavia, i cittadini si sentono completamente abbandonati e temono per la propria incolumità.

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