La divisa militare è sempre stata associata ad un senso di rispetto e di protezione. La figura dell’uomo in divisa, rappresentata in molti film come un eroe, un protettore, un uomo coraggioso che difende la patria, è sempre stata ammirata e rispettata. Ma purtroppo, come spesso accade, la realtà è ben diversa.
Giovedì scorso, tre militari di Milano sono stati condannati per aver molestato verbalmente una giovane ragazza di 19 anni. Ciò che rende la situazione ancora più grave è il fatto che i tre uomini erano in borghese e facevano parte dell’operazione Strade Sicure, un progetto volto a garantire la sicurezza delle strade. In altre parole, questi uomini dovrebbero rappresentare la sicurezza e la protezione per la popolazione, ma invece hanno agito in modo inappropriato e sessista.
Il comportamento dei militari è stato giustamente condannato e la loro condanna a un mese di carcere con pena sospesa è una giusta punizione per il loro comportamento inappropriato. Ma ciò che rende la situazione ancora più triste è la reazione dei genitori della ragazza. Invece di difenderla e di condannare il comportamento dei militari, hanno detto alla ragazza di non uscire più di casa da sola.
Questo atteggiamento è inaccettabile. Non è giusto che le donne debbano sentirsi insicure e in pericolo semplicemente perché alcuni uomini non sanno comportarsi in modo rispettoso. Inoltre, non è giusto che la vittima debba subire la colpa per il comportamento inappropriato degli altri.
In conclusione, è importante che si agisca per combattere il sessismo e la violenza contro le donne. Non è giusto che le donne debbano vivere con la paura di essere molestate o aggredite. E’ importante che tutti, uomini e donne, si impegnino per creare una società più giusta e rispettosa. Solo così potremo garantire un futuro migliore per tutti.