La morte di Stefania Rota, avvenuta nella sua casa a Mapello, continua ad essere avvolta nel mistero. La donna, trovata senza vita sul pavimento del suo salotto, probabilmente era deceduta da oltre un mese. L’ipotesi prevalente al momento sembra essere quella di un malore improvviso, ma l’autopsia non ha chiarito le cause della morte, e per questo sono stati chiesti ulteriori approfondimenti.
Ci sono elementi che non tornano e che lasciano aperto ancora un alone di incertezze, a maggior ragione visto che all’esterno dell’abitazione i carabinieri hanno messo anche i sigilli. La sua auto, una Ford Fiesta blu, non si trova, così come il cellulare e la borsa della donna. I vicini raccontano che solitamente la parcheggiava sul vialetto di casa. La procura ha annullato il via libera alla sepoltura, inizialmente concesso, per disporre l’autopsia.
Stefania Rota era una signora molto riservata, discreta e abitudinaria. Conduceva un’esistenza solitaria, ma non per questo aveva qualcosa da nascondere. Lavorava nell’assistenza di anziani e malati, e i parenti pensavano fosse andata al mare con loro. Inizialmente si era pensato che la 62enne si trovasse al mare, in Liguria, per seguire proprio un anziano di cui si prendeva cura. I parenti, che non la sentivano con regolarità, hanno cominciato a preoccuparsi quando anche le chiamate al telefonino andavano a vuoto. Anche se la cassetta della posta, a quanto pare, era stata svuotata.
La sindaca Alessandra Locatelli ha dichiarato che Stefania Rota veniva in municipio per fare dei lavoretti durante le feste di Natale, ma non la si incontrava spesso in paese. La donna era figlia unica, i genitori erano mancati da tempo. Attorno alla sua vita privata non sarebbero emerse ombre.
La morte di Stefania Rota rimane un mistero, ma gli investigatori stanno cercando di chiarire i dettagli che non tornano, a partire dalla scomparsa dell’auto e degli effetti personali della donna. La comunità di Mapello è sconvolta da questo evento tragico e tutti sperano di trovare presto delle risposte.