La storia di due donne monzesi che hanno avuto una figlia grazie alla fecondazione assistita in Danimarca è un esempio di come la legge italiana non sempre coincide con la legge del cuore. Nonostante entrambe le donne siano state presenti dalla fase di concepimento e durante la crescita della loro bambina, il riconoscimento legale non è stato semplice. Dopo quattro anni e mezzo di burocrazia e grazie all’aiuto di validi professionisti, le due donne sono riuscite a far adottare legalmente la loro figlia.

Nonostante le difficoltà, la famiglia ha sempre vissuto serenamente, affrontando insieme le sfide e le domande della figlia. Anche gli assistenti sociali hanno riconosciuto l’idoneità delle due donne nell’adottare legalmente la bambina, redigendo una relazione positiva sulla loro storia.

Tuttavia, la situazione potrebbe diventare più complicata per altre famiglie, a causa della recente decisione della premier Meloni di annullare la possibilità ai sindaci di fare le trascrizioni sull’atto di nascita. Questo potrebbe non tutelare altri bambini e rappresenta un passo indietro nei diritti acquisiti.

Nonostante tutto, la famiglia monzese resta fortunata e felice grazie al loro impegno e al sostegno dei loro genitori. Restano ancora delle incongruenze sulla carta d’identità, ma per loro conta la sostanza della famiglia che hanno costruito insieme.

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