Il procuratore di Como, Massimo Astori, ha rilasciato un comunicato in cui respinge le accuse rivolte al suo ufficio durante le indagini sulla strage di Erba. Questa strage ha portato alla condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi, ma il sostituto procuratore della corte d’appello di Milano, Cuno Tarfusser, ha chiesto di riaprire il caso.

Astori ha affermato che le accuse di condotte abusive e illegittime, se non di veri e propri reati, a carico dei magistrati della procura di Como sono infondate e prive di giustificazione. Inoltre, ha sottolineato che queste accuse sono state fatte a distanza di 16 anni dai fatti.

La strage di Erba è stata un evento tragico che ha sconvolto l’opinione pubblica e ha richiesto un’indagine molto approfondita. Tuttavia, le accuse rivolte alla procura di Como sembrano non avere alcun fondamento e rischiano di gettare ombre sulla reputazione dei magistrati coinvolti.

È importante che le indagini siano condotte in modo serio e rigoroso, senza cadere in facili speculazioni o accuse infondate. Solo in questo modo si può garantire la giustizia e l’integrità del sistema giudiziario.

Articolo precedenteSeveso sotto inchiesta: imprenditore brianzolo accusato di evasione fiscale
Articolo successivoCatturato in uscita dalla Svizzera: l’italiano che cercava di sfuggire alla giustizia a Como

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui