Monza: Razzismo nel supermercato
Una donna di origine camerunense di nome Rose Kengne si è trovata in una situazione spiacevole tre giorni fa nel supermercato di via Buonarroti. Era lì con le sue due figlie di 10 e 9 anni quando la figlia maggiore si è avvicinata alle boccette di smalto per prenderne una in mano. Una donna l’ha avvicinata e le ha detto in modo perentorio di mettere giù lo smalto. Ha poi continuato dicendo: “Lo sappiamo che sono tanti i furbi come voi in Italia”. Una frase razzista e provocatoria che ha fatto infuriare la madre della ragazzina.
La discussione si è spostata davanti alle casse dove molti altri clienti hanno assistito alla lite tra le due donne. La sicurezza del negozio è intervenuta per cercare di placare gli animi e per aiutare Rose. Hanno chiesto scusa per il comportamento della donna razzista e hanno portato le loro scuse. Ma non è bastato a consolare la figlia di Rose che ha continuato a piangere.
Rose ha dichiarato che nessuno in ventuno anni le ha mai trattato male perché ha la pelle scura. Questo episodio spiacevole non scalfisce l’amore che ha per Monza. Ha detto alle sue figlie che questa esperienza le aiuterà a conoscere meglio le persone e farà capire loro che si è disposti a tutto, anche a urlare nel supermercato davanti agli altri clienti, pur di difendere chi si ama.
Questo episodio è un esempio del fatto che il razzismo esiste ancora e che dobbiamo essere sempre vigili e pronti a difendere chi viene discriminato. Non c’è posto per il razzismo nella nostra società e dobbiamo lavorare insieme per combatterlo.