Le case Aler di Legnano sono al centro di alcune denunce per disservizi. La società che gestisce parte del patrimonio immobiliare di residenza popolare ha risposto alle critiche. Su 60 alloggi su tre civici, 55 sono regolarmente assegnati, due sono in fase di assegnazione e tre sono in ristrutturazione.

La società Aler ha precisato che l’impianto dei citofoni funziona regolarmente e che non ci sono segnalazioni pendenti rispetto a singoli apparecchi. Tuttavia, procederanno a una verifica puntuale e complessiva dell’impianto nel corso della prossima settimana. I cancelli, invece, sono oggetto di atti vandalici che ne compromettono spesso il funzionamento, ma Aler provvederà al ripristino.

Le infiltrazioni sono monitorate e la società sta verificando con l’impresa le azioni da intraprendere per eliminare le criticità segnalate e individuare l’origine della perdita. Sul mancato rimborso di opere murarie, non risulterebbero pendenti pratiche di tale natura.

In merito ai nuovi boiler elettrici, gli stessi rientrano in un progetto di rivisitazione dell’impianto di teleriscaldamento attuale, gestito da Amga Legnano, e realizzato nel 2007 al servizio dei fabbricati Aler di via Sauro e Salici. Con tale intervento le vecchie caldaiette erano state rimpiazzate dall’impianto centralizzato. I lavori avranno inizio a maggio.

Infine, il tasso di morosità è piuttosto elevato. Oltre la metà degli inquilini (29/55) presenta un debito medio pro capite nei confronti di Aler che supera i 500 euro, maturato per canoni e servizi comuni escluso il riscaldamento che, come detto, è di competenza Amga. L’importo complessivo del credito vantato dalla sola Aler sui tre fabbricati è quindi di circa 300mila euro.

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