Il mondo dell’aviazione è in lutto per la scomparsa del capitano Alessio Ghersi, avvenuta ieri in un incidente aereo in Friuli Venezia Giulia. Il pilota, di soli 35 anni, era un asso dell’Aeronautica Militare Italiana e ricopriva la posizione di secondo gregario su Pony 5 all’interno della formazione delle Frecce Tricolori.

Ghersi era entrato in Aeronautica Militare nel 2007 e aveva conseguito la qualifica di pilota combat ready sul velivolo Eurofighter. In seguito, era stato selezionato per le Frecce Tricolori e avrebbe a breve preso parte alla sua quinta stagione acrobatica con la Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Il capitano Ghersi era molto amato e rispettato sia dai colleghi che dal pubblico. Le acrobazie che eseguiva insieme ai suoi compagni di formazione erano sempre molto apprezzate, soprattutto da studenti e appartenenti a associazioni del terzo settore, specie disabili.

La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione in tutto il paese. Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti, ha espresso il suo cordoglio e quello di tutta la Forza Armata, stringendosi alla moglie e ai loro due bimbi in questo momento di profondo dolore.

Il tradizionale evento di conclusione del periodo di addestramento della formazione in vista dell’avvio della stagione acrobatica, in programma domani sulla base aerea di Rivolto, non avrà luogo. L’intera comunità dell’aviazione si unisce al dolore dei familiari e degli amici del capitano Alessio Ghersi, un pilota che resterà per sempre nei nostri cuori.

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