Sabato scorso, nei giardini di Parco Te, si è verificata un’aggressione improvvisa nei confronti di un ragazzo di soli 17 anni. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta di Mantova, il giovane è stato aggredito da una baby gang di coetanei, appena uscito da scuola. Il tutto è accaduto in pieno giorno, sotto gli occhi di diversi passanti che sono rimasti increduli davanti alla scena.

Il ragazzino è stato circondato e colpito con calci e pugni, davanti alla villa giuliesca, da un gruppo di coetanei che cercavano di rapinarlo. Fortunatamente, l’intervento di un operatore della Tea, armato di una grossa ramazza, ha fatto fuggire i teppisti. Dopo la fuga dei coetanei che lo hanno picchiato, il ragazzo ha chiamato immediatamente il padre e le Forze dell’Ordine.

Il giovane è stato medicato sul posto e, nonostante lo shock, ha confermato di non conoscere i suoi aggressori. Le testimonianze di chi era presente al momento dell’aggressione e le telecamere di sorveglianza della zona saranno fondamentali per rintracciare i giovani balordi.

L’episodio avvenuto nei giardini di Parco Te è solo l’ennesima dimostrazione di come la violenza giovanile stia diventando un problema sempre più pressante. È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti seri e concreti per prevenire situazioni del genere e garantire la sicurezza dei cittadini. Inoltre, è fondamentale educare i giovani al rispetto e alla convivenza civile, per evitare che comportamenti violenti diventino la norma.

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