Il mondo del ciclismo piange la scomparsa di Alessandro Cadei, conosciuto da tutti come Sandro. Dopo una lunga carriera come muratore e impresario edile, il 73enne di Villongo si era finalmente potuto dedicare alla sua grande passione, il ciclismo. Tuttavia, è stata proprio quella passione a portarlo via sabato 29 aprile, quando stava pedalando insieme ad altri cinque amici in direzione dei laghi di Iseo e di Endine.

L’incidente è avvenuto a Gorlago, quando un pullman vuoto ha sorpassato il gruppo di ciclisti e, improvvisamente, Cadei ha perso il controllo della bici ed è caduto, venendo travolto dal mezzo. Ancora non si sa con certezza cosa abbia causato la caduta del 73enne, ma le autorità stanno indagando sulla vicenda.

L’autista del pullman, distrutto e sotto choc per l’accaduto, ha ripetuto più volte di non credere a ciò che era appena successo e di essersi accorto della presenza di Cadei solo dopo l’impatto.

La notizia della morte di Sandro ha scosso profondamente la comunità di Villongo, in particolare i suoi figli Michela e Roberto, a cui il padre aveva trasmesso la passione per il ciclismo. In paese, Sandro era conosciuto e amato da tutti, soprattutto per la sua partecipazione attiva alla vita della parrocchia e per i numerosi pellegrinaggi a cui aveva preso parte.

La tragica scomparsa di Alessandro Cadei ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo del ciclismo e nella comunità di Villongo, che lo ricorderà sempre come un uomo generoso, appassionato e devoto alla sua famiglia e alla sua fede.

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