Bergamo: la funicolare verso San Vigilio è diventata una vera e propria attrazione turistica, tanto che ormai non si può dire di aver visitato la città senza esserci saliti. Sabato 29 aprile, già a mezzogiorno la coda di turisti si estendeva per una cinquantina di metri. Nonostante un cartello invitasse a prendere l’autobus per evitare la fila, pochi hanno seguito il consiglio: la pensilina del bus sembrava riservata solo ai residenti. Chi arriva in stazione nei giorni festivi, invece, denuncia la mancanza di taxi. La situazione più critica sembra essere proprio quella della stazione, dove si registrano i disagi maggiori per i turisti in cerca di un mezzo di trasporto.

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