Genitori dei bambini mai nati al cimitero Vantiniano di Brescia hanno scritto una lettera aperta ai candidati sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative. Nella lettera si chiede supporto nel caso in cui la Procura non riesca ad ottenere gli scavi necessari per fare chiarezza sulla rimozione di 2.500 tombe dei bambini. La questione è molto delicata e ha indignato l’opinione pubblica. Dopo le esumazioni senza preavviso, sono stati trovati piccoli resti ossei, garze e pinze ombelicali. La situazione è chiara a tutti tranne a chi non vuole vedere e ammettere l’errore commesso nei confronti di questi piccoli angeli e dei loro genitori. I genitori chiedono quali azioni concrete verranno messe in atto per evitare che un simile scempio si ripeta mai più, poiché fino ad ora nulla di ciò che è stato promesso è stato fatto. La vita e la morte sono due facce della stessa medaglia che meritano entrambe lo stesso rispetto. I genitori rimangono in attesa di un gentile riscontro.

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