Un uomo di 45 anni, residente a Miradolo Terme, è stato arrestato per omicidio stradale colposo. Sabato mattina, alla guida della sua Mercedes CLK, ha investito e ucciso un runner di 56 anni a Zurco di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo era ubriaco e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti al momento dell’incidente. Nonostante avesse rifiutato l’etilometro subito dopo l’incidente, è stato sottoposto agli esami tossicologici all’ospedale, dove è risultato positivo con un tasso alcolemico di quasi cinque volte superiore al limite consentito. La Procura ipotizza che quando si trovava al volante fosse vicino alla soglia del coma etilico (sopra i 3,5 g/l). Inoltre, dalle analisi sono emerse anche tracce di cocaina. L’uomo è stato arrestato e ieri è comparso in tribunale a Reggio Emilia davanti al gip Dario De Luca che ha convalidato l’arresto, ma scarcerandolo e disponendo i domiciliari. Il sostituto procuratore Maria Rita Pantani aveva chiesto la custodia cautelare in cella. L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha reso solo una dichiarazione spontanea dicendosi dispiaciuto per la famiglia della vittima. La tragedia ha scosso l’intera comunità e sollevato il tema della sicurezza stradale. È importante ricordare che la guida sotto l’effetto di alcol e droghe è un comportamento irresponsabile e pericoloso che può avere conseguenze drammatiche. È necessario che le autorità rafforzino i controlli e le sanzioni per prevenire simili tragedie. La nostra solidarietà va alla famiglia della vittima.