Il caso Yara ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso per anni, diventando uno dei casi di cronaca più importanti degli ultimi decenni per la Bergamasca. Adesso, due donne, la criminologa e psicologa forense Roberta Bruzzone e la giornalista Laura Marinaro, hanno deciso di scrivere un libro per provare a gettare luce sulla vicenda. Il libro, intitolato Yara. Autopsia di un’indagine, verrà presentato per la prima volta al pubblico giovedì 18 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Nel libro, le autrici ripercorrono le tappe del processo che ha rivoluzionato l’utilizzo del DNA nelle indagini per omicidio, indicando come colpevole Massimo Giuseppe Bossetti, condannato in primo grado nel luglio 2015. Il testo non fa sconti a nessuno e depura il racconto di ciò che è realmente accaduto da tutte le speculazioni che hanno cercato di intaccare la fondatezza della condanna all’ergastolo di Bossetti.

Roberta Bruzzone, psicologa forense, criminologa investigativa ed esperta in criminalistica applicata all’analisi della scena del crimine, dichiara che il libro è nato dalla necessità di raccontare un’inchiesta unica nel suo genere nella sua interezza attraverso il racconto dei vari protagonisti. Laura Marinaro, giornalista professionista ed esperta in cronaca nera e giudiziaria, aggiunge che ha seguito le indagini e il processo puntualmente e senza alcun preconcetto. Il libro è nato proprio dall’esigenza di raccontarlo non solo dalle pagine di un giornale ma con un libro onesto intellettualmente in cui c’è solo la realtà di come è davvero andata. Niente altro.

Il caso Yara ha scosso l’opinione pubblica italiana e il libro di Bruzzone e Marinaro potrebbe essere una delle chiavi per comprendere meglio la vicenda e le indagini che hanno portato alla condanna di Bossetti. Sarà interessante capire come le autrici ricostruiranno il processo e quali nuovi elementi potrebbero emergere dal loro lavoro. In ogni caso, il libro sembra promettere di essere un’opera di grande valore per chiunque voglia approfondire la vicenda Yara.

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