Cinque ladri romeni sono stati condannati a due anni di reclusione per un furto commesso lo scorso gennaio alla ditta Mia Cosmetic Factory di Ripalta Cremasca. Gheorghe Popescu, Ion Erga, Constantin Alexandru, Catalin Dumitru Florin e Vasilica Marius Bita sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri mentre stavano caricando su un furgone decine di pacchi contenenti 55.000 pezzi di cosmetici per un valore di oltre un milione e mezzo di euro.

I ladri erano tutti amici e residenti nella stessa zona della Romania e, la sera del 29 gennaio, erano riusciti ad entrare nel capannone della ditta dopo aver attraversato le campagne e scavalcato la recinzione dell’area industriale. La banda si era poi arrampicata fino al tetto della ditta dove aveva forzato dei lucernari riuscendo ad entrare nel magazzino senza far scattare l’allarme.

I militari che avevano seguito tutti i loro movimenti, avevano bloccato l’auto sulla Paullese simulando un incidente stradale e rallentando il traffico. I due complici che erano andati a recuperare un’auto lasciata al cimitero con la quale si erano allontanati facendo da staffetta apripista al furgone contenente tutta la refurtiva, avevano tentato di avvisare i loro compagni con una ricetrasmittente che avevano sul veicolo, ma senza successo.

I ladri erano stati arrestati in flagranza per furto aggravato e denunciati per possesso di arnesi da scasso. La refurtiva era stata restituita al legittimo proprietario della ditta. Per questa operazione, il prefetto di Cremona Corrado Conforto Galli si era congratulato di persona con i carabinieri. Gli imputati, fino ad oggi in carcere, sono tornati in libertà, tranne Popescu, l’unico con precedenti a cui la pena non è stata sospesa.

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