La soluzione alle emergenze di sicurezza non può essere solo l’aumento dei presidi delle forze dell’ordine, secondo Girolamo Lacquaniti, portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari Polizia. L’aumento dei presidi non risolverà mai il problema alla radice. Lacquaniti critica la mancanza di investimenti nelle strutture penitenziarie e la mancanza di un sistema efficace per affrontare i criminali con disturbi psichici. Aumentare le forze dell’ordine nelle stazioni ferroviarie non è la soluzione giusta, in quanto ha costi elevati e non risolve il problema alla radice. Lacquaniti esprime anche perplessità sulla riforma Cartabia, che non sembra semplificare le procedure e non aiuta nella lotta alla criminalità. Il problema principale è la mancanza di investimenti, sia nelle forze dell’ordine che nelle strutture penitenziarie. Il senso di impunità dilagante nel paese deve essere affrontato dallo Stato, che deve decidere come tutelare la comunità. È necessario curare il difetto del sistema, investendo in modo adeguato per rendere effettiva la pena e per garantire la sicurezza delle persone. L’aumento dei presidi non risolve il problema alla radice, ma solo temporaneamente.

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