Per tutto il mese di aprile, i Carabinieri hanno intensificato i controlli nei boschi per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Grazie all’impiego dei Squadroni Cacciatori eliportati di Calabria, Sicilia, Puglia e Sardegna, i militari delle Stazioni Carabinieri di Appiano Gentile, Olgiate Comasco, Mozzate, Lomazzo, Inverigo, Lurate Caccivio, Faloppio e le unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Casatenovo hanno rastrellato minuziosamente le folte aeree boschive, riappropriandosi degli spazi fino ad oggi regno degli spacciatori.
L’operazione è stata possibile grazie alla perfetta integrazione tra i Carabinieri Cacciatori e le Compagnie di Como e Cantù, che hanno realizzato una mappatura di tutte le aree interessate. Inoltre, è stata condivisa l’esigenza di programmare e sviluppare attività integrate e iniziative inerenti il monitoraggio da remoto di dette aree o almeno di gran parte di esse.
Il bilancio del mese di aprile è stato positivo: sono state 34 le squadre di cacciatori, 35 le pattuglie territoriali e 6 i team cinofili in azione nei Plis Pineta e del Lura. Sono stati arrestati tre soggetti per spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati smantellati ben 18 bivacchi. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro 2 machete, 2 coltelli, 40 grammi di eroina, 23 di cocaina, 166 di hashish, 15 di sostanza da taglio, 2.832,50 euro in contanti, 7 telefoni cellulari, 3 tende canadesi, 4 bilancini di precisione e materiale di vario genere usato per il confezionamento o capi d’abbigliamento.
L’operazione ha permesso di riappropriarsi degli spazi aperti offerti dalle aree boschive, che fino ad oggi erano state utilizzate dagli spacciatori. Grazie all’impegno dei Carabinieri, i cittadini potranno finalmente godere di questi luoghi senza più dover temere per la propria sicurezza.