Una tragedia si è verificata all’ospedale Mandic di Merate, dove una neonata è morta poco dopo il parto cesareo d’urgenza. La bimba, nata alla 36esima settimana di gestazione, soffriva di una cardiopatia, patologia che era stata rilevata durante una visita precedente presso il Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La madre, proveniente dal Senegal e in Italia da soli due mesi, si era recata all’ambulatorio ostetrico dell’ospedale di Merate per un controllo. Durante l’ecografia, i medici hanno riscontrato l’ingrandimento del fegato e un’alterazione della frequenza cardiaca fetale, decidendo di effettuare subito il parto e di contattare gli ospedali di Lecco e Bergamo per il successivo trasferimento della neonata. La bimba è nata con un peso inferiore alla media e senza attività spontanea respiratoria. Nonostante i tentativi dei medici di rianimarla, la piccola è morta dopo circa un’ora. L’autopsia sarà eseguita per determinare le cause del decesso. Nel 2022, all’ospedale di Merate sono nati 276 bambini, la metà dell’anno precedente. Non è escluso che possa essere aperto un fascicolo in Procura. Si tratta di una vicenda drammatica che ha lasciato tutti sgomenti e che richiama l’attenzione sulla necessità di garantire un’adeguata assistenza sanitaria alle donne in gravidanza, soprattutto a quelle che provengono da paesi stranieri e che spesso incontrano difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari.

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