Oggi molti cittadini di Malnate si sono trovati a passare in centro o lungo la statale Briantea e hanno notato qualcosa di insolito al monumento dei Caduti: la bandiera della Russia sventolava in cima al pennone. Un gesto anonimo che ha fatto molto discutere e che è stato compiuto probabilmente da qualche simpatizzante di Putin, in occasione del “ricordo della vittoria” che si celebra in Russia proprio oggi.
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Sandro Damiani, ha subito rivolto un’interrogazione al sindaco Irene Bellifemine, sottolineando che l’atto è “del tutto illegittimo e in violazione delle norme che regolano l’uso di bandiere appartenenti ad altri stati” e chiedendo se tale azione fosse stata autorizzata dall’amministrazione. In caso contrario, l’ex sindaco ha chiesto di appurare chi possa aver messo la bandiera e di perseguire legalmente tale gesto.
Il sindaco ha prontamente risposto sui canali social, comunicando che la bandiera è stata rimossa e che la Polizia Locale sta procedendo ai controlli di pubblica sicurezza attraverso l’analisi delle immagini delle videocamere presenti in piazza. Inoltre, si sta procedendo all’informativa di ordine pubblico alla Questura di Varese e alla segnalazione alla Procura della Repubblica. L’intera amministrazione condanna l’atto incivile e confida nel buon esito delle indagini.
È importante sottolineare che l’esposizione di una bandiera appartenente ad un altro stato, senza autorizzazione, è un gesto illegale e incivile. Nonostante la giornata di celebrazione in Russia, non è giustificabile compiere tali azioni in un paese democratico come l’Italia. Speriamo che le indagini possano portare alla luce l’autore di questo gesto e che venga punito in modo adeguato per il suo comportamento.
