Un cileno di 38 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato beccato dai Carabinieri in un bed and breakfast a Meda insieme ad altri tre sudamericani irregolari sul territorio. L’uomo era stato denunciato in precedenza per un tentato furto in abitazione a Santa Marinella e i Carabinieri erano sulle sue tracce per notificargli un atto relativo a questo reato. Dato che risultava irreperibile, l’Arma aveva inserito un alert nel sistema “Alloggiati web”, che ha permesso di individuare la sua posizione attuale.
Il cileno si trovava quindi in un bed and breakfast a Meda insieme alla moglie, anch’essa cilena e già nota alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, e ad una coppia composta da una 30enne cilena e da un 28enne argentino, entrambi domiciliati a Milano e incensurati. Dalle indagini effettuate dai Carabinieri è emerso che tutti e quattro sono irregolari sul territorio nazionale e sono stati denunciati di conseguenza.
Il sistema “Alloggiati web” si è dimostrato una preziosa risorsa per le forze dell’ordine, che possono utilizzarlo per individuare la posizione di persone ricercate. Tuttavia, è importante ricordare che i gestori degli alloggi sono obbligati a registrare i propri clienti in questa sorta di banca dati, per cui chiunque soggiorni in un bed and breakfast o in un hotel in Italia deve essere registrato. La collaborazione tra le autorità e i gestori degli alloggi è fondamentale per garantire la sicurezza e prevenire i reati.