La Squadra Mobile di Lecco ha portato a termine una maxi operazione contro lo spaccio di cocaina nella provincia di Lecco. Sono stati arrestati sei persone, cinque di origine marocchina e un italiano incensurato, mentre sono ancora in cerca di due latitanti stranieri. Si stima che nell’ultimo anno e mezzo siano state vendute circa 8000 dosi di cocaina per un valore di oltre 330mila euro. Il giro di droga era gestito da un “call center”, ovvero un telefonista che coordinava tutte le operazioni e le cessioni di cocaina. Questa operazione è stata chiamata “Call center” proprio dal ruolo centrale di questo centralinista.

Gli indagati agivano senza alcuno scrupolo, in pieno giorno, in luoghi pubblici, persino vicino a cimiteri, chiese, oratori, scuole. Le piazze di spaccio erano tante, tra cui Olginate, Valgreghentino, Calolziocorte, Calco, Olgiate Molgora, Brivio, Airuno, Merate, Robbiate e Cisano Bergamasco. I membri del sodalizio criminale vendevano il loro veleno spostandosi da un paese all’altro con dei mezzi intestati a prestanome.

Le indagini sono partite da segnalazioni giunte da Olginate e Calco e hanno portato alla scoperta di un giro di droga davvero ingente. Gli indagati sono stati colpiti da diverse misure cautelari: due si trovano in carcere, due ai domiciliari, due sono stati colpiti dal divieto di dimora e sono in cerca di due latitanti stranieri.

Questa operazione è stata un duro colpo inferto al narcotraffico locale, dopo l’arresto del grossista dei pusher, avvenuto pochi giorni prima sempre ad opera della Squadra Mobile di Lecco. La polizia continua ad operare per combattere il traffico di droga nella provincia di Lecco e in tutta Italia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui