Una farmacia comunale di Monza è stata rapinata lunedì 8 maggio da uno sconosciuto che, secondo quanto riferito dalla Questura di Monza, avrebbe utilizzato una pistola giocattolo. L’uomo, con il volto coperto, si è presentato al farmacista e a un dipendente e li ha minacciati con l’arma, chiedendo l’incasso del giorno che ammontava a circa mille euro. Dopo aver ottenuto il bottino, si sarebbe allontanato a piedi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

La Squadra Mobile e la Polizia Scientifica sono intervenute sul posto per avviare le indagini, ma al momento non ci sono ancora notizie sul sospetto o sugli sviluppi delle indagini. Tuttavia, il fatto che l’arma utilizzata sia stata una pistola giocattolo potrebbe rendere più facile l’identificazione del colpevole, grazie alle tracce di DNA o alle impronte digitali che potrebbero essere state lasciate sull’arma.

Il quartiere Cazzaniga, dove si trova la farmacia rapinata, è un quartiere popolare di Monza, noto per essere una zona a rischio, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nella zona, e le autorità locali stanno lavorando per migliorare la situazione e garantire maggiore sicurezza ai residenti.

Nel frattempo, la Polizia invita chiunque abbia informazioni utili a contattare le forze dell’ordine per aiutare nelle indagini e identificare il colpevole. La rapina alla farmacia di Monza è solo l’ultimo di una serie di episodi che dimostrano l’importanza di garantire la sicurezza e la protezione delle persone e delle attività commerciali nelle zone a rischio della città.

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