Esplosione di un furgone a Milano: due feriti e danni materiali

Nella zona di Porta Romana a Milano, precisamente in via Pier Lombardo, si è verificata un’esplosione di un furgone che trasportava bombole di ossigeno terapeutico. L’accaduto ha causato danni a una decina di auto, due appartamenti e una farmacia, oltre a provocare due feriti: l’autista del furgone, portato in ospedale per ustioni a una mano e a una gamba, e un’anziana di 89 anni che ha riportato un trauma cranico a causa della caduta a terra provocata dall’onda d’urto dell’esplosione.

L’esplosione ha provocato una nube nera visibile a molti chilometri di distanza e ha costretto all’evacuazione di una scuola e dei palazzi vicini. Anche la sede dell’Istituto Auxologico italiano, che si trova proprio in via Pier Lombardo, è stata evacuata, ma dalle prime verifiche non risultano feriti.

Secondo quanto dichiarato da Carlo Cardinali, funzionario del fuoco di Milano, non è ancora possibile stabilire la causa dell’incendio che ha scatenato l’esplosione, ma si ipotizza che il furgone abbia iniziato a bruciare e che le bombole di ossigeno abbiano accelerato il processo, scatenando le fiamme.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano si sono recati sul luogo dell’incidente per verificare la situazione e seguire gli sviluppi dell’indagine.

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