La Polizia Locale di Gallarate ha svolto numerose attività di controllo sul territorio nel mese di aprile. Gli operatori hanno effettuato servizi in aree vulnerabili al degrado come la stazione ferroviaria, il mercato e il centro storico. Sono stati impiegati personale in borghese e l’unità cinofila per sorprendere venditori e parcheggiatori abusivi. Sono stati elevati 12 verbali amministrativi con altrettanti ordini di allontanamento in luoghi come piazza Libertà, via Pastori, area mercato e cimitero. Sono state contestate violazioni alle norme in materia di commercio itinerante su area pubblica a cinque soggetti, con quattro sequestri amministrativi. Sono state deferite all’autorità giudiziaria sei persone per ingresso e soggiorno irregolare sul territorio Italiano.
Il presidio nell’area di piazza Giovanni XXIII ha permesso di controllare 42 cittadini, 34 dei quali non comunitari. Numerosi i passaggi delle pattuglie anche all’interno dei parchi cittadini per contrastare la diffusione delle droghe e scongiurare atti di vandalismo. Sono stati elevati 12 verbali amministrativi per violazione del Regolamento di Polizia urbana nei confronti di altrettante persone sorprese all’interno del parco Vigorelli durante l’orario di chiusura.
La Polizia Locale ha sanzionato un supermercato cittadino per la vendita di alcolici a un minorenne. Il giovane, sorpreso mentre usciva dal market con una bottiglia di birra, ha esibito lo scontrino della cassa automatica presso la quale aveva eseguito il pagamento, senza che alcun operatore dell’attività avesse provveduto a controllare l’età. La sanzione ammonta a circa 300 euro. In caso di recidiva, scatta la sospensione dell’attività.
Sul fronte dei controlli di polizia stradale, le pattuglie hanno rilevato 34 incidenti. Di rilievo l’individuazione di un conducente datosi alla fuga dopo aver causato un incidente con soli danni ai veicoli. Grazie alle nuove funzionalità attivate sui portali di controllo targhe, gli agenti intervenuti sono riusciti a rintracciare il guidatore dell’auto fuggita dopo l’impatto, nonostante la mancanza del numero di targa. L’incrocio dei dati acquisiti, i filmati di altre telecamere presenti lungo il tragitto e le testimonianze raccolte, hanno consentito in breve tempo di rintracciare il responsabile, che ha ammesso le proprie responsabilità. Sanzionato, dovrà pagare una multa di 302 euro.