La Polizia locale di Castano Primo e il Commissariato di Busto Arsizio hanno smantellato un importante giro di droga nell’Alto Milanese e a Sud di Malpensa. Il gruppo criminale consegnava sostanze stupefacenti a domicilio, in cambio di denaro, oggetti di valore e persino favori sessuali. Il pusher 38enne, conosciuto come “Pedro” nell’ambiente, è stato arrestato il 7 maggio, dopo essere stato latitante dal 2021. Il fratello di Pedro era stato catturato un anno prima e entrambi avevano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per numerosi episodi di spaccio di cocaina e hashish consumati tra Castano Primo, Vanzaghello, Magnago e Lonate Pozzolo.
Le indagini erano iniziate con un mirato controllo su strada effettuato da una pattuglia della Polizia Locale di Castano Primo e Nosate, che aveva fermato un’auto in uso ai fratelli. In quell’occasione, gli agenti avevano sequestrato due cellulari e le rispettive quattro SIM, che si ritenevano utilizzate per tenere i contatti della compravendita della droga. Analizzandone i dati, le Forze dell’Ordine erano arrivate all’identificazione di una trentina di clienti fidelizzati, che chiamavano i fornitori sulle utenze dedicate.
Il 7 maggio scorso, “Pedro” è stato finalmente individuato ed arrestato dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Orio al Serio (BG), immediatamente dopo che il latitante era sbarcato presso l’hub orobico da un volo proveniente dal Marocco. La misura cautelare gli è stata notificata e la redazione invita a continuare a seguire i loro social per rimanere aggiornati.