Stazioni presidiate, accordo rinnovato per i servizi di controllo
La Polizia locale di Busto Arsizio si prepara a presidiare le stazioni ferroviarie della provincia di Varese, con l’obiettivo di prevenire atti vandalici e di microcriminalità, ma anche per contrastare i taxi abusivi. L’accordo è stato approvato in giunta il 10 maggio e sarà finanziato dalla Regione Lombardia.
L’accordo, proposto dall’assessore alla sicurezza Salvatore Loschiavo, coinvolge la Prefettura di Varese, Regione Lombardia, Trenord, RFI, Ferrovie Nord, Agenzia Trasporto Pubblico Locale e i comuni capofila di Varese, Busto Arsizio e Gallarate. L’obiettivo è quello di svolgere servizi volti al controllo del territorio e al contrasto di atti vandalici e di microcriminalità nelle aree limitrofe alle stazioni ferroviarie nella provincia di Varese, ma anche al contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi.
L’accordo, che prevede il coordinamento tra le forze dell’ordine e le Polizie locali, è stato rinnovato a seguito dei positivi risultati ottenuti in materia di ordine e sicurezza pubblica. Inoltre, è stato ampliato al contrasto all’esercizio abusivo dell’attività di taxi. La Polizia locale di Busto Arsizio garantirà il presidio nei parcheggi e nelle vie adiacenti alle stazioni e all’uscita dei sottopassi, contribuendo alla sicurezza reale e percepita dei viaggiatori e svolgendo attività di prevenzione della microcriminalità.
L’accordo non prevede oneri a carico dell’amministrazione comunale di Busto Arsizio, ma l’assegnazione di risorse regionali che saranno definite sulla scorta del progetto che il Comando di Polizia Locale, in qualità di capofila dei Comuni limitrofi di minori dimensioni demografiche, presenterà alla Regione, successivamente alla sottoscrizione dell’accordo.