La Guardia di Finanza di Como continua a impegnarsi nella lotta contro il lavoro sommerso e l’abusivismo economico-finanziario. Recentemente, sono stati scoperti 21 lavoratori in nero e 4 lavoratori irregolari nella provincia di Como. In particolare, i Finanzieri hanno controllato alcune attività di ristorazione nei comuni di Limido Comasco, Veniano e Rovellasca, dove sono stati trovati 9 lavoratori impiegati in nero. Altri 4 lavoratori in nero e irregolari sono stati individuati nei comuni di Arosio, Cantù e Inverigo. Inoltre, sono stati richiesti provvedimenti di chiusura per 8 esercizi commerciali.
L’attività della Guardia di Finanza mira a tutelare la collettività e la legalità economica, ma anche a proteggere i lavoratori più vulnerabili. Infatti, coloro che lavorano in nero o in maniera irregolare non hanno alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con conseguenze gravi sulla loro pensione e sulla loro sicurezza sul lavoro. La lotta contro il lavoro sommerso è quindi importante per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle imprese che operano nella legalità.