La polizia di Busto Arsizio ha messo fine ad una situazione di spaccio di droga in una casa abbandonata a Buscate. I tossicodipendenti della zona potevano procurarsi sostanze stupefacenti da spacciatori nordafricani che avevano scelto quella zona come base operativa. Gli agenti del Commissariato di via Foscolo hanno deciso di intervenire, coadiuvati dai cinofili antiesplosivo della Polizia di Frontiera e da quelli antidroga della Guardia di Finanza di Malpensa.
Gli agenti hanno trovato un uomo che dormiva in un giaciglio di fortuna e che, svegliatosi di soprassalto, ha mostrato di avere sotto le coperte un machete. Dopo aver bloccato l’uomo, gli operatori hanno effettuato la perquisizione trovando cocaina, hashish e 800 euro. Inoltre, hanno trovato un grosso coltello da cucina e un’accetta sotto al cuscino, armi che dovevano evidentemente servire al pusher per difendere droga e denaro.
Sono stati anche recuperati uno scooter rubato a Milano circa un anno fa, una mountain bike e due monopattini elettrici, probabilmente rubati a loro volta, tre cellulari, un tablet e diverse schede SIM tutte intestate a terze persone, orologi e 25 cartucce per fucile da caccia. Il malvivente, privo di documenti, è stato identificato come un marocchino di 24 anni con qualche precedente. D’intesa la Procura della Repubblica di Busto Arsizio, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale; è stato inoltre denunciato per ricettazione, occupazione abusiva di immobile e detenzione di munizioni.
Grazie all’intervento della polizia, è stato possibile mettere fine ad una situazione di spaccio di droga che rappresentava un pericolo per la salute dei tossicodipendenti della zona. La polizia ha dimostrato ancora una volta la sua importanza nel contrasto alla criminalità e nella salvaguardia della sicurezza pubblica.